La mascotte del Cosenza Calcio è Denis, un lupo, simbolo della società, che indossa la classica divisa palata rossoblù. Per modificare la disposizione in campo delle squadre è possibile spostare una o più miniature quando l’azione sta per riprendere (ad esempio se ne possono muovere tre a testa prima di un calcio d’angolo). Il gioco si svolge su una superficie di forma rettangolare originariamente di panno verde di circa 140 cm per 91 cm rappresentante un campo di calcio che di norma viene fissata a un tavolo. Il modo corretto di effettuare un colpo a punta di dito prevede che la miniatura sia colpita con l’unghia del dito indice o medio senza fare leva sul pollice ma solo sulla superficie di gioco e senza muovere il polso. Tale successo è dovuto non solo al realismo anatomico, ma anche all’altissima giocabilità delle HW, che grazie alla struttura e al peso complessivo, consentono ai giocatori di cimentarsi in nuove dinamiche di gioco con maggiore precisione. I giocatori mantengono il possesso della palla finché la miniatura colpita entra in contatto con la palla e quest’ultima non tocca successivamente una miniatura dell’avversario, anche se la stessa non può essere colpita per più di 3 volte consecutivamente dalla stessa miniatura.
Di pari prestigio era anche il Campionato italiano, organizzato per la prima volta nel 1974 ad Arenzano; tutti i più grandi giocatori di Subbuteo italiani hanno almeno una volta iscritto il loro nome nell’albo d’oro di uno di questi tornei, o nell’albo d’oro del Torneo Primavera, storico torneo organizzato annualmente a Genova in occasione della Fiera campionaria. Qualche anno dopo, il 30 gennaio 1989, il giorno dopo la morte dell’ex presidente e calciatore dei canarini, Louis Fonteneau, il club propose e ottenne l’aggiunta del suo nome a quello ufficiale dello stadio, ridenominato ufficialmente Stade de la Beaujoire – Louis Fonteneau. Un anno dopo, il modellista Charles Stadden dà vita a un tipo di miniatura leggermente più dettagliata, l’Original Heavy-Weight (OHW), con scollo a V, maniche corte, e con il calciatore saldato a una barretta che si innesta in un supporto circolare (inner). Tra il 1967 e il 1968, Stadden realizza un modello innovativo di miniatura tridimensionale, la Classic Heavy-Weight (HW), più dettagliata delle precedenti, con la maglia accollata a maniche lunghe e l’incastro a barretta. Partita interrotta dopo 20 minuti perché lo Sporting Casalnuovo si era presentato con 7 calciatrici, una delle quali, infortunatasi, ha dovuto lasciare il campo.
Ma è possibile, grazie ai centinaia di accessori disponibili, trasformare il tavolo in un vero e proprio stadio, con tribune piene di spettatori, tabellone segnapunti, recinto per il campo, panchine, riflettori per «partite notturne», telecamere della pay-TV, coppe varie, miniature rappresentanti le tipiche figure presenti a bordo campo (raccattapalle, poliziotti, allenatore, riserve in tuta). La scatola base (più economica rispetto alle fornite edizioni deluxe) contiene generalmente solo gli accessori strettamente utili a disputare una partita, come un panno verde rappresentante il terreno di gioco, le porte, i palloni e due squadre generiche (la «squadra rossa» e la «squadra blu»). Il Venezia Foot Ball Club fu fondato il 14 dicembre 1907 a Venezia da una ventina di praticanti ed appassionati attraverso la fusione delle sezioni calcistiche di due società sportive veneziane: la Palestra Marziale di Venezia e la Costantino Reyer. Il Venezia Football Club, meglio noto come Venezia, è una società calcistica italiana con sede nella città di Venezia. Nella città di Milano, secondo un sondaggio condotto dall’istituto di rilevazioni SWG, su una metà della popolazione che ha dichiarato di aver interesse per il calcio, nel 2023 il Milan risultava il club con più tifosi, con una percentuale del 43% delle preferenze.
Così nel 1931, con atto notarile, avviene la fondazione della società. I colori della maglia del Siena Calcio Femminile erano il bianco e il nero, colori che compongono la balzana, ovvero lo stemma della città, e che hanno da sempre contraddistinto anche la principale società di calcio cittadina, l’AC Siena. Il risultato della partita non può essere modificato dopo la partita, anche se la prova successiva mostra che le decisioni non erano corrette. Nel corso degli anni duemila la Hasbro prova a rivitalizzare il marchio proponendo nuove squadre flat con maglie moderne, ma il tentativo fallisce. Nel 2000 la Hasbro, dopo aver annunciato la cessazione della produzione, concede la licenza del marchio Subbuteo alla Edilio Parodi Giocattoli, che continuerà a produrre per qualche anno squadre su basi monoblocco vendute in particolari scatole nere (black box). Ecco che dal 1982 al 1988 le maglie videro un progressivo abbassamento dell’anello di strisce biancorossonere per far posto in alto al marchio dello sponsor, mentre il logo migrò sulla manica sinistra.