Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica venne creata la Nazionale di calcio della Comunità degli Stati Indipendenti che rappresentava l’omonima confederazione di cui l’Azerbaigian fa parte tuttora. Insegno calcio ai ragazzini. E un esempio, in quest’ultimo caso, lo ritroviamo proprio in casa nostra, con la produzione del docufilm “Le Sfavorite – No bets on the Underdogs”, autoprodotto da due ex-sportive italiane, oggi registe, Flavia Cellini e Linda Bagalini in cui protagoniste sono proprio le storie di un’ex-calciatrice e opinionista sportiva, di un’allenatrice di boxe e di una giocatrice della nazionale di rugby. A quel punto successe però qualcosa di davvero inspiegabile: «Proprio quando la sfera varcò la linea di porta, sentimmo un fischio dell’arbitro. Non pensammo alla fine del primo tempo perchè non si trattava del solito duplice fischio, ma mentre esultavamo il direttore di gara ci fece cenno che il tutto non era valido e che la prima frazione si era appena conclusa». Nella memoria dell’ex giocatore rossonero è ancora ben impresso oggi il nome del direttore di gara: «Non posso scordarmelo, era un italo francese, si chiamava Vigliani». Come trascorre oggi le sue giornate il grande Tato Sabadini? Veniamo al Milan di oggi.
Il Milan meritava di più! Cosa rappresentava Rivera per il Milan e che rapporto aveva con lui? Si è coronato un sogno di una vita ed è tutta un’altra cosa. Com’è questo legame così stretto tra un goriziano del profondo Nord e la vita del profondo Sud? Il sud è bellissimo, tutti mi vogliono bene. Purtroppo devo dire che con Buticchi le cose andarono bene il primo anno, maglia calcio francia dopo seguirono solo anni con problemi societari e continui cambi di allenatore. L’anno seguente, i doriani si qualificarono ancora in finale nella Coppa delle Coppe, vincendola contro i belgi dell’Anderlecht il 9 maggio 1990 a Göteborg, con il risultato di 2-0, grazie a due reti realizzate da Vialli nei tempi supplementari: la Sampdoria poté così sollevare il suo primo trofeo continentale. Per chiudere il girone al primo posto alla squadra della ct Milena Bertolini basterebbe un pareggio con il Brasile o una sconfitta di misura qualora l’Australia non battesse la Giamaica con 5 o più gol di scarto.
Risultato finale 3-1 per noi goal di Schannon. Risultato finale? Eliminati. Ho visto Valcareggi qualche anno prima che morisse ed abbracciandomi mi ha detto «come eri forte!». Quarti di finale di DFB-Pokal der Frauen. Al termine del campionato 1930-1931 il Trastevere, pur mancando la Targa Arpinati, vinta dalla Ardita, conquisterà la finale di categoria B contro l’Artiglio. Spesso le sconfitte furono anche determinate da decisioni arbitrali molto contestate (come il rigore di Cagliari nel ’72 o come il gol annullato a Chiarugi contro la Lazio nel ’73). E per gli appassionati delle squadre meno conosciute e per i collezionisti, c’è anche la possibilità di acquistare dalla sezione “altri campionati”, per comprare le maglie delle altre squadre dalla prima alla terza divisione. Non c’è stata – si capisce – l’allegria di tanti anni fa: troppa gente manca, qualcuno per sempre. Purtroppo non avevo un buon rapporto con Sandro Vitali, lui mi faceva la guerra contro per far giocare i suoi pupilli.
A fine ottobre, contro la Reggiana, il gruppo si scontra pesantemente nel dopogara con la polizia. Dopo aver lottato fino alla fine per il secondo posto, a seguito di una protesta dei calciatori, le ultime tre partite vengono disputate e perse dalla formazione Juniores. Quest’estate si è parlato molto della necessità del Milan di acquistare dei terzini di spinta, ruolo in cui sembravamo scoperti. Da «esperto» del settore le chiedo: crede che il lancio e l’affermazione dei giovani Abate ed Antonini sia sufficiente a ricoprire quel ruolo anche in futuro oppure pensa che la società debba intervenire sul mercato? Dalle classiche maglie bordeaux di casa dei Rapids spariscono, in questa edizione 2018, le maniche bianche. Nell’ultimo appuntamento di “Le Iene Show”, in onda su Italia 1 e presentato da Teo Mammuccari e Ilary Blasi, molti sono stati i servizi andati in onda: dalle truffe sulle auto usate a un parrucchiere sbagliato che porta seri danni. Lo salutiamo dandogli appuntamento alle prossime occasioni, e lo ringraziamo per tutto quello che ha fatto per il nostro Milan. Milan, sponsorizzato nel girone di andata dal semplice marchio Opel, per passare poi in quello di ritorno al più specifico Opel Astra.