L’unico gruppo recente rimasto in vita per un periodo significativo è quello dei Viking che, formatosi nel 2000 si è sciolto nel 2007. Negli anni duemiladieci, dalle ceneri dei N.a.M., è sorto invece il gruppo Novantanove. In quegli anni in tutta Europa dominava la scuola calcistica ungherese e anche sotto le Apuane questo periodo fu segnato dalla presenza di importanti giocatori magiari come Ernest Gusich, Lajos Konyor (che segnerà ben 30 reti in 3 stagioni) e Ferry Lenghyel. Nel corso degli anni ’60 queste nuove strutture aggregative iniziano a svilupparsi intorno alle grandi squadre dell’epoca e i loro membri si distinguono dai supporter tradizionali per il modo attivo ed organizzato di incoraggiare la loro squadra del cuore. Con la comunicazione come strumento per capire l’oggi e veicolare il domani, con messaggi di rinforzo e comportamenti di esempio che orientino quelli degli altri, con nuovi modi e regole di lavoro che facilitino l’assunzione di modi diversi di pensare… Nella baraonda si udì il correre dei questurini, che le orecchie esercitate riconobbero subito al rumore degli stivali.
Dopo aver chiuso la carriera da calciatore nel Foggia, ha affiancato il tecnico Porta sulla panchina proprio dei rossoneri pugliesi. Sempre parlando, però, delle classi di concorso che interessano le materie letterarie, voglio far presente, ancora una volta, che gli insegnanti di lettere e latino, per quanto riguarda proprio l’insegnamento delle materie letterarie, verranno reclutati dalle classi di concorso A051 e A052, mentre in tutti gli altri licei, per le materie dell’ambito disciplinare di lettere, saranno reclutati esclusivamente dalle graduatorie A050 e A051 e per gli istituti tecnici e professionali esclusivamente dalla classe di concorso più bassa, ossia la A050. Tiro potente e pareggio meritato proprio sul fischio finale dell’arbitro. Martino, più furbo, fingeva d’andare pe’ fatti suoi, o di allacciarsi una scarpa. Martino, innamorato com’era, aveva pensato a mettere da parte. Si arriva quindi al terzo capitolo, «Dal 1979 al 1988: arrivano gli sponsor»: alla storia blucerchiata si affianca la storia del marketing e del merchandising, con l’epopea Mantovani che coincide con le prime divise della Puma, della Nr e delle prime scritte Phonola. Però la Violante non aveva appetito, sentendosi sullo stomaco la paura del babbo, e il peso di quell’azionaccia che Martino gli aveva fatto mettendo le mani nella cassetta.
Ha una predilezione per il tackle, che intraprende con impeto ma pure misuratezza: in ogni partita che gli ho visto giocare, quando affonda in scivolata il cronista sottolinea il rischio dell’intervento, anche se poi quella che finisce per regalare è la sensazione di non stare mai davvero per rischiare qualcosa. “i personaggi„ che si azzuffavano sul serio menando botte da orbi, e non don Candeloro, il quale fingeva di prendersi le legnate dal randello imbottito di stoppa e se la rideva poi sotto il naso. Sicchè da prima furono osservazioni e mormorii, e poi vennero le male parole. Prima di Juve-Sampdoria la curva bianconera ha voluto ricordare con una grande coreografia, scrivendo il nome “Lucio”, uno dei capi storici dei “N.A.B.”, in un gioco di cartoncini bianchi e neri, scomparso pochi giorni prima. Hai dei soldi? – chiese lei sottovoce. Allorchè incontravano dei carri per la strada, Violante si buttava dietro una siepe, poich’era in sottanina bianca, così come aveva potuto svignarsela mentre vestivasi per la farsa.
Succedeva che dietro le quinte c’era una casa del diavolo. Il 18 maggio 2014 i ducali chiudono il torneo al sesto posto, valevole per l’approdo al terzo turno preliminare dell’Europa League 2014-2015. La qualificazione europea però sfuma: il club, non in regola con alcuni pagamenti IRPEF, si vede negare la licenza UEFA. Le pale eoliche – il 98 per cento al Sud, e questo la dice lunga – producono 4.849 megawatt, tanto da porre l’Italia al terzo posto in Europa, ben distanziata da Germania (25.800) e Spagna (19.100) e inseguita da vicino da Francia (4.500) e Gran Bretagna (4.000). Bene, l’installazione e la manutenzione di una pala media in Danimarca – lo Stato che ha investito più sull’eolico – in 15 anni di vita costa un milione, mentre da noi, in Sicilia, viene il quadruplo. La tifoseria ternana è una delle più conosciute e rispettate dell’intero movimento ultras italiano oltreché una delle prime a essere prese di mira dalla repressione delle forze dell’ordine per i suoi modi irriverenti.