I pesanti bicchieri di plastica usa e getta rendono la pulizia dopo la tua festa di calcio un gioco da ragazzi. Con la tragedia della pulizia etnica titina e l’esodo dei giuliano dalmati anche la storia della Fiumana si concluse. Il sacerdote ha anche sottolineato che «poi verrà anche il momento della richiesta di giustizia: ma mai della vendetta, mai dell’odio». Tale piccolo impianto, fino a quel momento utilizzato dalle squadre locali del Sant’Elena Q.C.U. Dopo un quinto posto all’esordio nel torneo di Prima Divisione nel campionato 1926-27, la Fiumana fu promossa per decreto del presidente della Figc al campionato di Divisione Nazionale insieme a Venzia e Triestina nell’estate del 1928 e prese parte con altre 16 squadre al girone B, classificandosi al quarto posto. Milano, 27 set – Il Milan contro l’Unione Sportiva Fiumana in Europa League a San Siro; non è un refuso, ma semplicemente un ricorso storico che accende il tasto della memoria e dell’amor di Patria: l’attuale formazione croata del Rijeka, campione in carica e detentore della coppa nazionale che nel girone europeo affronta i rossoneri, è semplicemente l’erede della gloriosa Unione Sportiva Fiumana, dalla quale rilevò il diritto sportivo nel 1946, dopo lo scioglimento del club l’anno precedente, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, con il passaggio di Fiume, nonché dell’Istria e di Zara, alla Jugoslavia.
Il primo punto di San Marino in una gara ufficiale arriva nelle stesse qualificazioni al campionato del mondo del 1994, il 10 marzo 1993, quando la squadra del Titano riesce a pareggiare a reti inviolate contro la Turchia a Serravalle. La chiesa di San Salvatore, risalente all’XI secolo, ha un impianto basilicale con tre navate terminanti in altrettanti absidi. Desta quindi una certa sorpresa notare come a poco più di 60 chilometri dai confini del nostro Paese si trovi un impianto (nuovo) quasi inutilizzato, sul quale un artista sta progettando di piantare addirittura una foresta. Per il gruppo (composto da 28 persone divisi in quattro camper), significa anche partire da Udine e attraversare l’Italia percorrendo mille chilometri andando incontro a situazioni con un ampio margine di incertezza», sottolinea Peres. Per adesso la cosa si ferma qui, vedremo più avanti». Poi il pensiero dedicato ai suoi cari: «La tua famiglia in questi giorni ci ha dimostrato cosa significhi esserlo davvero, con una forza e un’educazione fuori dal comune». Tutti insieme, stretti in un unico abbraccio, sull’altare della chiesa di Santa Maria a Cintoia, hanno poi letto un ricordo dell’amico, «chi sei e cosa resterai per noi».
I numeri per riprendersi ci sono. LUTTO CITTADINO – Per oggi il sindaco Dario Nardella, presente ai funerali, ha proclamato il lutto cittadino: è prevista l’esposizione sugli edifici pubblici della bandiera della città abbrunata o a mezz’asta e segni di lutto sono presenti sui mezzi di trasporto pubblico e sui veicoli di servizio pubblico. Linchiesta, a carico dei due militari in servizio a Lenola e del terzo di stanza al Norm di Gaeta, è partita da una denuncia-querela riguardante alcune irregolarità nellarresto per droga di un minorenne del luogo. La partita di oggi è incommentabile, non posso commentare una roba che non hanno giocato se non con due mischie alla fine e se dovessi dare dei giudizi su Crisetig, Dzemaili o altri sarei penso offensivo, ma verso me stesso. Lo sanno benissimo quelli del Milan, 7 reti subite in due partite. Calcisticamente parlando l’attuale Rijeka, l’Unione Sportiva Fiumana, nacque dalla fusione di due squadre già esistenti: il Club Sportivo Olimpia Fiume, colori sociali bianco e nero e il Club Sportivo Gloria Fiume, colori sociali giallo e amaranto. Sono state presentate tre proposte di abbinamento pensate per i club e i tifosi: 23,90 euro tutte le partite in trasferta di una singola squadra; 39,90 euro tutte le partite in casa e in trasferta di una singola squadra e la singola gara a 2,90 euro.
Per gli ospiti della residenza udinese, invece, l’alternativa all’istituzionalizzazione di uno status di “malattia” sono le attività pensate dagli operatori tra cui la nascita della squadra di calcio. Tra gli aiutanti di eccezione anche l’ex calciatore Ezio Galasso. Un torneo al quale partecipano diverse formazioni provenienti da tutta Italia e dove la Marangoni 105 si distingue per essere l’unica nata dall’esperienza di una residenza psichiatrica includendo utenti ed ex utenti, operatori, simpatizzanti e persino l’ex giocatore professionista Ezio Galasso che alla squadra ha regalato una muta di divise tutte con il 14 sulle spalle, in omaggio al mito Johan Cruijff, ma con la sua firma sul davanti. Fu qui che comparve per la prima volta lo scudetto tricolore sulle maglie azzurre. Ad esempio, in provincia di Napoli, nel gennaio 2003, a un neoassicurato era richiesto, in media, un premio pari addirittura a 19 volte quello che avrebbe pagato nove anni prima. Hanno avuto alcuni grandi giocatori nel corso della loro storia, come Michel Platini, Liam Brady, Roberto Baggio, Zinedine Zidane e Alessandro Del Piero, ma la Juventus è venuta sempre prima dei singoli, e questo è ottimo, è proprio come dovrebbe essere. In realtà, si tratta di molto dì più di un segno: infatti, i cinque fasci di luce (cinque come le lettere che compongono Il nome Scala) saranno visibili anche da molto lontano, come se tutta la città partecipasse alla festa per l’apertura dei 19 gennaio.